Nell’immaginario collettivo il medioevo è un luogo dal sapore fantastico.
Ma il medioevo è anche storia, le cui tracce ancora si trovano nel nostro territorio solo a volerle cercare.
E così abbiamo fatto fin dalla prima edizione, iniziando il nostro viaggio su e giù nel tempo, in quella parte di terra racchiusa tra gli abitati di Veggiano, Saccolongo e Cervarese, tra loro legati dallo scorrere del Bacchiglione.
Un lungo viaggio a cavallo di tre secoli compiuto in 30 anni.
Siamo partiti nel 1324 per incontrare Nicolò da Carrara per poi risalire al 1512 per conoscere Benedetto Crivelli e ritornare indietro nel XIII secolo, per osservare da vicino Beato Giordano Forzatè e la nobile famiglia Degli Scrovegni e i due figli Enrico e Manfredo, quest’ultimo proprietario del Borgo di Trambacche dal 1297.
Abbiamo curiosato nell’intero XIV secolo che, per Padova, rappresentò il periodo di massimo splendore artistico e culturale sotto la guida dei Da Carrara, dagli inizi delle loro fortune fino all’apice del loro potere politico ed economico con Francesco il Vecchio e l’epilogo della potente casata con suo figlio Francesco Novello per mano dei veneziani.
Infine, abbiamo incontrato i Magistri dell’Universitas Patavina che seppe diventare fin da subito uno dei pochi centri culturali europei grazie all’apporto di grandi figure, quali Pietro d’Abano, Giovanni Dondi, Paolo Veneto e Galileo Galilei.
Uomini illustri di un tempo lontano che, con le loro gesta, hanno dato lustro al nostro territorio e a cui spetta il palcoscenico di quest’anno in occasione del XXX Palio dello Sparviero.
E non stupitevi se incontrerete anche Dante in compagnia di Giotto.
Girovagando nel tempo e nello spazio questi incontri sono possibili qui da noi.