PALIO DELLO SPARVIERO

Il Palio dello Sparviero nasce, ufficialmente nel 1994, dalla follia creativa di un gruppo di amici appassionati di commedia dell’arte che decidono di creare, inizialmente in collaborazione con la parrocchia di Trambacche, un’associazione che si occupasse dell’organizzazione di una festa a tema storico, ispirata ovviamente dalla vicinanza del castello di S. Martino de la Vaneza. Crescendo nell’organizzazione interna, nell’esplorazione delle vicende della signoria carrarese e nella riproposizione di un convivio in cui si ricreasse l’atmosfera di un vero banchetto medievale, in poco tempo la manifestazione del Palio dello Sparviero ottenne l’autorizzazione a svolgersi nel parco e nel cortile interno del castello di S. Martino. Nel corso degli anni l’associazione è stata in grado di riportare un bene culturale di inestimabile valore ai fasti del periodo storico cui appartiene e da venticinque edizioni, il Palio si tiene nella terza settimana di giugno, da venerdì a domenica, i tre giorni che tradizionalmente erano dedicati ai festeggiamenti e alle celebrazioni della vittoriosa difesa da parte dei Carraresi, padroni del castello, nella guerra contro la Serenissima.

Antica fiera

Nei giorni del Palio dello Sparviero il parco che circonda il castello di S. Martino ospita un vero e proprio villaggio composto da taverne e locande, aperte fino a notte fonda, dove trovare cialde, carni, birra e vino in abbondanza, dai banchi dei mercanti con le loro merci e da quelli degli artigiani che fanno mostra delle proprie creazioni, come anche gli accampamenti delle compagnie d’arme. La domenica mattina, la giornata si apre con la celebrazione di una messa solenne al castello con la benedizione del Palio.
Antica fiera
Banchetto di corte

Banchetto a Corte

Il banchetto conviviale è uno degli elementi principali del Palio dello Sparviero e nasce dalla voglia di realizzare un convivio che potesse riprodurre nel minimo dettaglio la cucina e gli usi e costumi, le esibizioni di sbandieratori, musici, fachiri e giullari come anche duelli tra armati.

Nel corso della cena si toccano le più ricorrenti tematiche dell’epoca con l’intento di rendere un momento conviviale anche un momento di divulgazione storica che possa offrire numerosi spunti e riflessioni.

Il banchetto conviviale si tiene nei giorni del Palio dello Sparviero ed è necessaria la prenotazione.

A Ferro e Fuoco

“Ripresa la guerra nell’autunno del 1372 tra Padova e Venezia, il prode Ranieri Guasco, comandante generale delle truppe a cavallo e a piedi al servizio di Venezia, dirige le forze contro Padova. Ma la difesa padovana è pronta sotto la guida di Simono Lupi da Parma, capitano generale dell’esercito carrarese. Ranieri Guasco, ripiegando sul Brenta il 22 Novembre passa la fossa di San Martino de la Vaneza con molto danno dei padovani che però si difendono.”

A Ferro e Fuoco è un evento d’arme, in cui numerose compagnie di armati si uniscono per ricreare l’assedio e una delle battaglie conclusive nel conflitto tra Carraresi e Serenissima, battaglia in cui la difesa del castello di S. Martino, ultimo baluardo padovano prima delle porte della città, riuscì a respingere l’avanzata veneziana e a salvare la città dalla conquista.

A ferro e fuoco
Disfida dei borghi

Disfida dei Borghi

In seguito alla vittoriosa difesa del castello da parte del podestà Nicolò da Carrara, si decise di celebrare l’evento ogni anno nella terza settimana di giugno con festeggiamenti aperti a tutto il popolo, in cui sarebbe stato messo in palio uno sparviero e dei denari.

Ogni anno il Palio dello Sparviero ospita una competizione tra rappresentanti di quattro contrade (Leone, Aquila, Cavallo, Drago): negli anni la fossa di S. Martino ha visto sfidarsi esperti cavalieri, indomiti calcianti in tornei di calcio storico fiorentino e squadre di giocatori in prove di forza, resistenza e abilità.

La competizione raccoglie sfidanti da quasi tutti i paesi confinanti e si svolge in due giornate, con una fase eliminatoria e una sfida tra le due contrade finaliste.